Un enorme potenziale di crescita nel mercato statunitense delle biofarmacie e delle scienze della vita

Un enorme potenziale di crescita nel mercato statunitense delle biofarmacie e delle scienze della vita
Gli Stati Uniti sono da tempo una forza dominante nel settore biofarmaceutico e delle scienze della vita e vantano numeri impressionanti che ne evidenziano la posizione di potenza globale.
Gli Stati Uniti ospitano sei delle dieci principali aziende biofarmaceutiche a livello globale. Giganti del settore come Pfizer, Johnson & Johnson, Merck & Co., AbbVie, Amgen e Bristol Myers & Co. hanno sede negli Stati Uniti. Queste aziende hanno contribuito in modo significativo alla crescita e al progresso dell'industria biofarmaceutica, sfruttando la loro esperienza e le loro risorse per sviluppare terapie e trattamenti all'avanguardia.
"Vale la pena sottolineare l'impressionante velocità con cui l'industria biofarmaceutica degli Stati Uniti ha risposto alle sfide globali. La pandemia COVID-19 ne è un esempio lampante. Nuovi farmaci e vaccini sono stati sviluppati e approvati in tempi record e le capacità produttive sono state ampliate a un ritmo senza precedenti", afferma Albeck.

Gli Stati Uniti sono il paese che spende di più per la sanità nel mondo
I Paesi ad alto reddito, come gli Stati Uniti, in genere destinano una spesa maggiore per individuo all'assistenza sanitaria e ai costi associati rispetto ai Paesi a basso reddito. Tuttavia, anche tra i Paesi ricchi, gli Stati Uniti si distinguono per aver superato in modo significativo gli altri in termini di spesa sanitaria pro capite, secondo il Peterson-KFF Health System Tracker. Nel 2021, la spesa sanitaria nazionale (NHE) negli Stati Uniti ha raggiunto quasi quattro trilioni di euro, pari al 18,3% del prodotto interno lordo (PIL). A causa dell'ingente spesa del Paese, sia pubblica che privata, il settore sanitario è diventato finanziariamente vantaggioso per le imprese private. Di conseguenza, le principali aziende farmaceutiche si trovano in una posizione favorevole per espandere le proprie attività, guidare i progressi della ricerca medica e creare trattamenti innovativi.
Mercato biofarmaceutico statunitense: un potenziale di crescita senza precedenti
Exyte è leader mondiale nella realizzazione di grandi progetti di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) per impianti di produzione avanzati ed è all'avanguardia per quanto riguarda le tecnologie innovative e le tecniche di realizzazione. "Abbiamo costruito un team forte e in continua espansione di architetti, ingegneri, esperti in materia, responsabili di progetto e di costruzione", afferma Albeck.
Il mercato biofarmaceutico degli Stati Uniti occupa una posizione di rilievo sulla scena mondiale, grazie al suo notevole potenziale di crescita. Nel 2022, si stima che il mercato globale dei biofarmaci sarà di circa 403 miliardi di euro. Tuttavia, la traiettoria prevista è ancora più impressionante: si prevede che il mercato raggiungerà quasi mille miliardi di euro entro il 2030, con un significativo tasso di crescita annuale composto (CAGR) di oltre il dodici per cento.
Albeck è certo della capacità di Exyte di sfruttare la sua esperienza nel settore: "Con l'obiettivo di guidare la crescita nel mercato in rapida espansione degli impianti di produzione biotecnologica e farmaceutica, la nostra passione per la tecnologia innovativa e la nostra capacità di creare team ad alte prestazioni ci permetteranno di cogliere l'enorme potenziale di crescita del settore".
Gli Stati Uniti guidano l'innovazione e il progresso nel settore biofarmaceutico
Mentre l'industria biofarmaceutica e delle scienze della vita entra in una nuova era di progresso, gli Stati Uniti sono all'avanguardia nell'innovazione e nello sviluppo. Le recenti scoperte rivoluzionarie degli scienziati americani stanno spingendo ulteriormente il settore in avanti, rivoluzionando la biotecnologia su più fronti. Le innovazioni più importanti nella produzione biofarmaceutica riguardano la medicina personalizzata, l'editing genico con le ripetizioni brevi palindromiche regolarmente intercalate (CRISPR), la biologia sintetica, la medicina rigenerativa e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e dei big data nella produzione.
"Exyte comprende le sfide che i clienti devono affrontare quando cercano di bilanciare lo sviluppo di prodotti medicinali innovativi, che richiedono strutture flessibili in grado di accogliere i progressi tecnologici delle attrezzature del processo di produzione, con la richiesta sempre presente di immettere rapidamente i prodotti sul mercato", afferma Albeck, che crede fermamente che i progetti di capitale siano un lavoro di squadra. Dall'inizio alla fine, Exyte si concentra con attenzione sul processo di produzione, poiché l'obiettivo finale per i clienti è quello di fornire ai pazienti trattamenti salvavita il prima possibile.
I tecnologi di processo di Exyte hanno l'esperienza di lavorare con i clienti per affrontare i requisiti operativi e di conformità durante il passaggio dallo sviluppo del farmaco alla commercializzazione. "I nostri esperti di consegna del progetto continuano a concentrarsi sul processo di produzione utilizzando strategie di esecuzione integrate, di progettazione e modulari per accelerare la velocità di commercializzazione, garantendo al contempo la certezza dei costi e dei tempi", afferma Albeck.
Consegna rapida e servizi completi EPCMQ
Exyte offre servizi completi di ingegneria, approvvigionamento, gestione della costruzione e qualificazione (EPCMQ) per progetti altamente complessi per le principali multinazionali del settore delle scienze della vita. I clienti si affidano all'azienda per la fornitura di servizi che vanno dalla progettazione architettonica, all'infrastruttura tecnica dell'edificio e all'ingegneria fino all'automazione, alla messa in funzione e alla qualificazione. Exyte si assume la responsabilità generale della garanzia di qualità e della realizzazione del progetto nei tempi e nei budget stabiliti.
Informazioni su Chris Albeck
Chris Albeck è un professionista altamente qualificato con oltre 20 anni di esperienza. Ha conseguito una laurea in ingegneria chimica e una licenza professionale di ingegneria. In qualità di professionista certificato per la gestione dei progetti, Albeck ha gestito con successo progetti di varie dimensioni, supervisionandone la pianificazione, l'esecuzione e la consegna. In qualità di vicepresidente senior del segmento Biopharma and Life Sciences degli Stati Uniti di Exyte, Albeck è responsabile di tutte le operazioni (vendite, ingegneria, approvvigionamento, gestione dei progetti, gestione della costruzione, consegna dei progetti, ecc.)